La morbidezza del tessuto non tessuto soffiato a fusione in polipropilene varia a seconda del processo produttivo e del materiale, e di solito non è molto morbida. La morbidezza può essere migliorata aggiungendo ammorbidenti e migliorando la struttura delle fibre.
Il tessuto non tessuto in polipropilene meltblown è un materiale non tessuto realizzato con fibre di polipropilene mediante tecnologia meltblown. Grazie al suo esclusivo processo produttivo e alle caratteristiche del materiale, la sua morbidezza è sempre stata al centro dell'attenzione. Quindi, il tessuto non tessuto in polipropilene meltblown è davvero morbido? Di seguito, forniremo un'analisi dettagliata delle caratteristiche del materiale, dei processi produttivi e dei metodi per migliorarne la morbidezza.
Caratteristiche del materiale del tessuto non tessuto soffiato a fusione in polipropilene
Tessuto non tessuto soffiato a fusione in polipropileneè costituito principalmente da polipropilene e lavorato attraverso tecniche di fusione ad alta temperatura, filatura e posa delle maglie. Le fibre di polipropilene hanno di per sé una buona resistenza meccanica e chimica, ma relativamente parlando, la loro morbidezza non è eccezionale. Pertanto, la morbidezza del tessuto non tessuto melt blown in polipropilene dipende principalmente da fattori quali la struttura delle fibre, la densità delle stesse e il metodo di connessione tra le stesse.
L'influenza del processo produttivo sulla morbidezza
1. Diametro della fibra: più fine è il diametro della fibra, più stretto è l'intreccio tra le fibre e la morbidezza del tessuto non tessuto è relativamente buona. Pertanto, nel processo di produzione, regolando il processo di filatura e riducendo il diametro della fibra, è possibile migliorare la morbidezza del tessuto non tessuto.
2. Densità delle fibre: maggiore è la densità delle fibre, più spesso è il tessuto non tessuto e minore è la sua morbidezza. Pertanto, nel processo produttivo, è necessario controllare ragionevolmente la densità delle fibre per garantire un equilibrio tra morbidezza e spessore del tessuto non tessuto.
3. Trattamento termico: il trattamento termico è uno dei processi importanti per migliorarela morbidezza dei tessuti non tessutiCon un adeguato trattamento termico, la connessione tra le fibre può essere resa più stretta, riducendo la rigidità delle fibre e migliorando così la morbidezza dei tessuti non tessuti.
Metodi per migliorare la morbidezza
1. Aggiunta di ammorbidente: nel processo di produzione del tessuto non tessuto soffiato a fusione in polipropilene, è possibile aggiungere una certa quantità di ammorbidente, come olio di silicone, resina morbida, ecc., per migliorare la lubrificazione tra le fibre, ridurre la rigidità delle fibre e quindi migliorare la morbidezza del tessuto non tessuto.
2. Modifica delle fibre: mediante modifica chimica, modifica fisica e altri metodi, la struttura superficiale e le proprietà delle fibre di polipropilene vengono modificate, ad esempio aumentando l'idrofilia della superficie della fibra, riducendo la cristallinità della fibra, ecc., per migliorare la morbidezza dei tessuti non tessuti.
3. Regolazione della struttura delle fibre: regolando la disposizione delle fibre e il grado di intreccio tra di esse, è possibile migliorare la struttura delle fibre del tessuto non tessuto, aumentandone così la morbidezza. Ad esempio, l'utilizzo di una struttura intrecciata tridimensionale può aumentare la sofficità e la morbidezza dei tessuti non tessuti.
Conclusione
In sintesi, la morbidezza del tessuto non tessuto meltblown in polipropilene varia a seconda del processo produttivo e del materiale. Sebbene la sua morbidezza sia relativamente scarsa, può essere migliorata aggiungendo ammorbidenti, migliorando la struttura delle fibre e altri metodi. Nelle applicazioni pratiche, è possibile selezionare prodotti in tessuto non tessuto meltblown in polipropilene adatti a esigenze specifiche.
Data di pubblicazione: 13-12-2024