Le mascherine mediche si dividono in tre tipologie: mascherine mediche ordinarie, mascherine chirurgiche e mascherine protettive. Tra queste, le mascherine chirurgiche e le mascherine protettive sono comunemente utilizzate negli ospedali e le loro proprietà protettive e filtranti sono migliori. Anche il grado di filtrazione dei dispositivi orali medici ordinari è elevato, ma non sono impermeabili, quindi devono essere sostituiti frequentemente quando usurati.
Il materiale principale delle mascherine mediche
Tessuto non tessuto spunbond + tessuto non tessuto melt blown + tessuto non tessuto spunbond
Le specifiche delle mascherine mediche si basano generalmente su tre strati, con materiali tra cuitessuto non tessuto spunbond, tessuto non tessuto meltblown e tessuto non tessuto spunbond. Il motivo principale per cui si sceglie il tessuto non tessuto è la sua leggerezza e le sue buone proprietà filtranti, che lo hanno reso il materiale principale per la produzione di mascherine.
Tessuto non tessuto composito
Le fibre corte possono anche essere utilizzate in un unico strato per migliorare la consistenza della pelle, vale a dire tessuto non tessuto laminato a caldo ES + tessuto non tessuto meltblown + tessuto non tessuto spunbond.strato esterno della mascheraProgettata per prevenire la formazione di goccioline, lo strato intermedio è filtrato e la memory assorbe l'umidità. I tessuti meltblown sono generalmente selezionati per pesare 20 grammi. La mascherina N95 a coppa è composta da cotone agugliato, tessuto meltblown e tessuto non tessuto. Il tessuto meltblown pesa solitamente 40 grammi o anche di più e, con lo spessore del cotone agugliato, appare più spesso delle mascherine piatte e il suo effetto protettivo può raggiungere almeno il 95%.
Tessuto non tessuto SMMS
La N95 è in realtà una mascherina a 5 strati realizzata in tessuto non tessuto di polipropilene SMMMS, in grado di filtrare il 95% delle particelle fini.
Materie prime per mascherine chirurgiche mediche
1. Tessuto non tessuto: questo è uno dei materiali principali utilizzati per realizzare le mascherine. I tessuti non tessuti sono solitamente realizzati con fibre sintetiche come fibre di poliestere, fibre di polipropilene o fibre di nylon, caratterizzate da una buona traspirabilità e un buon effetto filtrante. La materia prima di base per la produzione di tessuti non tessuti è il polipropilene (PP).
2. Tessuto meltblown: il tessuto meltblown è un tipo di tessuto non tessuto che utilizza la filatura ad alta velocità per spruzzare particelle di polipropilene fuso su un modello per formare una rete di fibre e, attraverso il trattamento elettrostatico, la rete di fibre forma uno strato filtrante con un eccellente effetto filtrante. Il tessuto non tessuto meltblown viene utilizzato come strato filtrante intermedio per isolare polvere e virus presenti nell'aria, impedendone l'inalazione attraverso bocca e naso.
3. Tessuto non tessuto: il tessuto non tessuto è anch'esso un tipo di tessuto non tessuto formato da fibre di polipropilene stirate in continuo. Presenta caratteristiche di elevata resistenza, leggerezza e buona traspirabilità, ed è comunemente utilizzato come strato protettivo per le mascherine.
4. Tessuto meltblown laminato: si tratta di un materiale composito che combina tessuto meltblown e tessuto non tessuto, comunemente utilizzato come strato filtrante per mascherine mediche, in grado di filtrare efficacemente microparticelle e batteri.
5. Clip nasale: utilizzata per fissare la parte nasale di una maschera, solitamente realizzata in materiale plastico o metallico.
6. Fascia elastica: utilizzata per fissare la mascherina al viso, solitamente realizzata in lattice o fibra di poliestere.
Metodo di utilizzo
Coprire accuratamente bocca e naso con una mascherina e fissarla saldamente, riducendo al minimo lo spazio tra il viso e la mascherina;
Durante l'uso, evitare di toccare la mascherina: ad esempio, per rimuovere o pulire la mascherina dopo averla toccata, lavarsi le mani con acqua e sapone o utilizzare un disinfettante per le mani a base di alcol;
Se la mascherina diventa umida o contaminata dall'umidità, sostituirla con una nuova mascherina pulita e asciutta;
Non riutilizzare le mascherine monouso. Le mascherine monouso devono essere gettate dopo ogni utilizzo e smaltite immediatamente dopo la rimozione.
Sebbene esistano altre mascherine in grado di sostituire le mascherine mediche standard (come mascherine di cotone, fasce per la testa, mascherine di carta, strisce di stoffa per coprire naso e bocca), mancano informazioni sull'efficacia di tali materiali.
Se si utilizzano tali coperture alternative, queste devono essere utilizzate una sola volta, oppure, se si tratta di una mascherina di cotone, deve essere accuratamente pulita dopo ogni utilizzo (ad esempio, lavata con un detergente domestico a temperatura ambiente). Deve essere rimossa immediatamente dopo aver allattato il paziente. Lavarsi le mani immediatamente dopo aver rimosso la mascherina.
Storia della maschera
Le maschere inventate nell'antica Cina non sembrano avere grandi contenuti tecnici, si limitano a legare un pezzo di stoffa sul viso. La maschera facciale dei ninja giapponesi appare più delicata e strettamente avvolta. Il loro scopo non ha nulla a che fare con l'industria sanitaria, a differenza delle celebrità odierne: essere irriconoscibili. Alcuni antichi si coprivano il viso con un panno per scopi molto più nobili. La prima "sostanza simile a una maschera" documentata apparve nel VI secolo a.C.
Dongguan Liansheng Non tessuto Technology Co., Ltd.Fondata nel maggio 2020, è un'azienda di produzione di tessuti non tessuti su larga scala che integra ricerca e sviluppo, produzione e vendita. È in grado di produrre tessuti non tessuti spunbond in PP di vari colori, con una larghezza inferiore a 3,2 metri, da 9 a 300 grammi.
Data di pubblicazione: 11-10-2024